"Se mettiamo in libertà ogni cosa e persona che ci circonda, vedremo che in compenso saremo più ricchi in amore e proprietà di quanto lo siamo mai stati prima, perchè l'amore che dà libertà è il grande amore che lega i più intimi."
E. Bach

giovedì 30 dicembre 2010

... questa è la vittoria...



Se si combatte contro un difetto se ne accresce la forza, perché la nostra attenzione rimane concentrata su di esso

e si instaura un’autentica battaglia…

Se si dimentica il difetto e consapevolmente ci si sforza

di sviluppare la virtù che lo renderebbe impossibile,

allora questa è la vittoria

da: Heal Thyself di E. Bach


giovedì 23 dicembre 2010

...la paura di essere straordinari...



Riporto il memorabile discorso di Nelson Mandela quando prese carica come presidente del SudAfrica, affermando queste incantevoli parole:


"La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati.
La nostra paura più grande è che noi siamo potenti al di là di ogni misura.
E' la nostra luce, non il nostro buio ciò che ci spaventa.
Ci domandiamo: -Chi sono io per essere brillante, magnifico, pieno di talento, favoloso?-
In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio dell'Universo.
Il tuo giocare a sminuirti non serve al mondo.
Non c'è nulla di illuminato nel rimpicciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.
Noi siamo fatti per risplendere come fanno i bambini.
Noi siamo fatti per rendere manifesta la gioia dell'universo che è in noi.
Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, noi, inconsciamente, diamo alle altre persone il permesso di fare la stessa cosa.
Quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri."


Da questo straordinario discorso colgo l'occasione per parlare di LARCH


Questo fiore ci aiuta a riconoscere la nostra "forza personale" il nostro potere.
Come giustamente sostiene Mandela, sminuirsi non serve al mondo.
E' infatti indicato a chi soffre di complessi di inferiorità, spesso si tratta di persone con grandi capacità, che si lasciano sfuggire ottime occasioni, in quanto convinti di fallire a priori.
Pensiamoci, a cosa può servire "rimpicciolirsi", non manifestare le proprie capacità, il proprio talento?
Al contrario, è proprio quando portiamo alla luce le nostre qualità che contribuiamo alla crescita nostra e di chi ci circonda.
Il Larch dona coraggio alle persone pavide per affrontare situazioni nuove.

giovedì 16 dicembre 2010

Buon natale!!!




E' tampo di regali, c'è chi li fa con il cuore, chi li fa perchè DEVE, chi si rifiuta, chi non vede l'ora, chi non sa mai cosa regalare...ma come disse il nostro caro vecchio amico Edward:

Il più bel regalo che puoi fare agli altri
è quello di essere tu felice e speranzoso; in questo modo li farai uscire dal loro sconforto. " E. Bach


Buon natale!!!

Un caro saluto,
Matilde

giovedì 9 dicembre 2010

Malanni di stagione..




I fiori di Bach sono un valido aiuto anche per quanto riguarda i malanni di stagione, influenza, raffreddore, febbre, mal di gola, ecc. ecc.
Faccio un breve elenco dei fiori più adatti ma non dobbiamo dimenticare di considerare lo stato d'animo che abbiamo quando siamo ammalati e quindi usare il fiore corrispondente.
Poichè, come affermava Bach, la malattia può essere la stessa ma il malato è differente, ognuno ha il suo modo di ammalarsi. Egli scrive in proposito: "Ora volgiamo l'attenzione a qualcuno dei differenti modi in cui un particolare disturbo possa colpire un individuo. Noi tutti sappiamo che la stessa malattia può colpirci in modo del tutto differente: se Tommy ha il morbillo, egli può essere irritabile, Sissy può essere calma e sonnolenta, Johnny vuole essere coccolato, il piccolo Peter può essere tutto nervi e paura, Bobby vuole essere lasciato solo e così via. Dunque, se la malattia ha tali effetti diversi, è certo che non è di nessuna utilità curare la sola malattia; è meglio curare Tommy, Sissy, Johnny, Peter, Bobby, e fare in modo che ognuno di loro stia meglio, e dire addio al morbillo. Ciò che è importante notare, è che non è il morbillo a darci le indicazioni per la cura ma è il modo in cui il singolo bambino si è ammalato:e lo stato d'animo del singolo è la guida più sensibileper sapere ciò di cui il paziente particolare ha bisogno. (E.Bach Le opere complete, Macro ed., pag.18).

Come dicevo prima, i tre fiori consigliati (sempre tenendo presente quello appena detto) per i cosiddetti malanni di stagione possono essere i seguenti:

CRAB APPLE, è l'antibiotico del sistema floreale di Bach. Questo fiore aiuta il corpo a far pulizia da virus, batteri e agenti patogeni.
Il rimedio andrà dunque assunto ai primi sintomi con il metodo del bicchiere d'acqua (4 gocce del fiore in un bicchiere d'acqua da bere a piccoli sorsi).
Alcune gocce vaporizzate nell'aria invece, aiuteranno a purificare l'ambiente.
WALNUT, fornisce un'ottima protezione nei momenti in cui ci si sente più deboli e vulnerabili. Sarà quindi un ottimo rimedio di prevenzione anche per supportare i familiari che assistono il malato.
Lo si può assumere in miscela di 30 ml o con il metodo del bicchiere d'acqua.
OLIVE è il ricostituente del sistema floreale di Bach. E' il fiore dell'ulivo. E se pensiamo alla forza che possiede questa pianta secolare, possiamo facilmente comprendere le caratteristiche di questo rimedio, il quale aiuta a recuperare le forze perdute con la malattia.
Lo si assumerà aggiunto agli altri in miscela da 30 ml o con il metodo del bicchiere di acqua. Qualche goccina aggiunta all'olio o alla crema da massaggio donano un ottimo effetto tonificante.

giovedì 2 dicembre 2010

Dagli aromi ai fiori di Bach: inganno o vera cura?


Dagli aromi ai fiori di Bach: inganno o vera cura?

Pur rispettando chi non la pensa come me, dopo molti anni di utilizzo dei rimedi floriterapici mi sento di affermare che i fiori di Bach funzionano sempre.

Funzionano davvero le terapie alternative alla medicina tradizionale? Per l’insonnia è meglio l’agopuntura o lo Stilnox? La terapia magnetica libera dal dolore più in fretta dell’Aulin? Se ne discute da tempo, e i pazienti di quasi tutti i Paesi occidentali sono sempre più inclini a ricorrere a metodi naturali (quelli dei paesi orientali o dell’Africa lo fanno da sempre), spaventati dai prodotti chimici di pillole e polverine e dal lungo, preoccupante elenco di «effetti collaterali» riportato in ogni confezione di farmaci. La diffidenza è aumentata a causa dell’evidente potere di lobbying delle più importanti case farmaceutiche, in grado di imporre un nuovo prodotto sul mercato o di screditare l’efficacia di un vecchio medicinale di cui siano scaduti i lucrosi diritti, come è accaduto per il Valium. Ogni medico responsabile dirà al proprio paziente che è meglio fare a meno delle medicine, finché si può. Ma esistono davvero alternative? Un libro uscito qualche anno fa in Inghilterra, tenta di dare una risposta conclusiva. Scritto da due autorevoli ricercatori, Simon Singh e Edzard Ernst, «Trick Or Treatment? Alternative Medicine On Trial» (Inganno o terapia? La medicina alternativa alla sbarra) cerca di fare luce su alcune delle pratiche mediche più antiche e su quelle più alla moda, arrivando alla conclusione che se alcune funzionano, altre forniscono al paziente solo un effetto-placebo, la convinzione di stare meglio soltanto perché si è seguita una terapia in cui si ha fiducia. Nel momento in cui molti servizi sanitari nazionali (come accade anche in Inghilterra) rimborsano le terapie alternative, è diventato importante anche per le casse dello Stato indagare sulla loro efficacia per evitare di buttare via i soldi. I 500 milioni di sterline pagati in trattamenti non convenzionali consentirebbero alla Gran Bretagna di assumere 20 mila infermieri in più. Ma i pazienti starebbero meglio? Vediamo, caso per caso, le conclusioni del libro.

FIORI DI BACH Che cosa sono: componenti dei fiori ampiamente diluiti in acqua di sorgente, usati per curare disturbi emozionali che si ritiene siano la causa di tutte le malattie. Efficacia: la diluizione è così forte che non è possibile valutare un effetto farmacologico. L’intero concetto dei Fiori di Bach contraddice tutte le conoscenze della scienza medica, affermano gli autori, che definiscono la terapia uno spreco di soldi.

TECNICA ALEXANDER
Che cos’è: un trattamento per riacquistare la corretta postura del corpo e dei movimenti. Richiede da 30 a 100 sedute. Efficacia: migliora le funzioni respiratorie, riduce l’ansia e il mal di schiena, allevia il Parkinson. Ma non ci sono sufficienti dati per affermare che la terapia è davvero efficace.

MAGNETOTERAPIA Che cos’è: l’uso di campi magnetici con calamite statiche, che vengono applicate al corpo in forma di braccialetti, cinture, placche. Questi campi magnetici dovrebbero alleviare il dolore. Efficacia: i campi magnetici aiutano a rimarginare le fratture e possono avere efficacia se applicati con la consulenza di un medico. L’automedicazione anche attraverso la magnetoterapia può ritardare la diagnosi di malanni seri.

AROMATERAPIA
Che cos’è: si utilizzano oli i aromatici essenziali, da applicare sulla pelle, diluire nell’acqua del bagno o diffondere nell’ambiente. Olii diversi hanno effetti diversi, in grado di migliorare condizioni croniche come l’ansia, il mal di testa o i dolori muscolari. Efficacia: alcuni esperimenti clinici hanno dimostrato gli effetti rilassanti del massaggio aromaterapeutico. Tuttavia i miglioramenti sono di breve durata. Alcuni olii hanno un effetto antibatterico, ma non pareggiano l’efficacia degli antibiotici.

CHIROPRATICA
Che cos’è: un riallineamento della colonna vertebrale che ripristina la mobilità , attuato attraverso un movimento veloce, ma limitato nell’ampiezza, sulle vertebre. E’ utilizzato per il mal di schiena e per curare anche altre patologie, come disordini digestivi o infezioni. Efficacia: sebbene molti pazienti abbiano tratto beneficio dai trattamenti, gli autori sono drastici: non ci sono prove che la chiropratica abbia efficacia per altre patologie che non siano il mal di schiena. La manipolazione delle vertebre del collo può avere effetti pericolosi soprattutto per i bambini.

IPNOSI Che cos’è: l’induzione del paziente in uno stato di trance per scopi terapeutici. E’ praticata da molti specialisti per trattare dolore, ansia, dipendenze e fobie. Efficacia: molti test clinici dimostrano che funziona nel ridurre il dolore e l’ansia. Non è invece provato che consenta di smettere di fumare.

OSTEOPATIA
Che cos’è: è un trattamento simile alla chiropratica, ma più dolce. Interviene sui tessuti, sui muscoli e sulle articolazioni, senza trattare la colonna vertebrale. Cura dolori muscolari e delle articolazioni, asma e coliche. Efficacia: l’osteopatia ha la stessa efficacia dei trattamenti convenzionali per il mal di schiena, e non è provata l’efficacia in altre patologie. Si raccomanda ai pazienti affetti da osteoporosi di assicurarsi di ricevere un trattamento dolce.

LE ERBE
L'esame dell'esperto Buone Unghia del diavolo: diabete, dolori articolari. Aglio: colesterolo, pressione alta. Ginko: circolazione, demenza. Biancospino: problemi di cuore. Medie Peperoncino: dispepsia. Valeriana: insonnia. Trifoglio rosso: sintomi della menopausa. Cimicifuga racemosa: menopausa, raffreddore, mestruazioni. Scarse Aloe vera: herpes, psoriasi. Ginseng: impotenza,diabete. Lavanda: ansia. Camomilla: insonnia, dispepsia. L'INDAGINE ISTAT Il boom è finito Dopo il boom registrato alla fine degli Anni 90, omeopatia, fitoterapia, agopuntura, chiropratica stanno suscitando sempre meno interesse. Lo dice un’indagine Istat: da nove milioni si è passati a 7,9. Omeopatia Nonostante la crisi delle medicine non convenzionali, l’omeopatia continua ad essere la più richiesta. La sceglie infatti il 7% di coloro che si rivolgono alle cure alternative. Identikit A curarsi senza farmaci chimici sono soprattutto adulti, colti e vivono nel Nord, ma tra i maggiori utilizzatori ci sono senza dubbio bambini e ragazzi fino a 14 anni. Dall’inchiesta Istat risulta che chi preferisce le cure non convenzionali ha un’età compresa fra 25 e 64 anni, con un picco fra 33 e 44 anni.

giovedì 25 novembre 2010

Effetto placebo: il potere della suggestione???



Ciao, oggi voglio riportare un' opinione di un' utente scettica (e come lei ce ne sono moltissime di persone che la pensano così) dove descrive l'inefficacia dei fiori, intitolando appunto il suo commento così: effetto placebo: il potere della suggestione.

Se avete già scaricato il mio e-book, infatti, lì sono spiegati i motivi del perchè molta gente (giustamente) la pensa come questa persona...ecco il suo commento:

Scrivo questa opinione sapendo che ci vorrebbe un po' più di spazio e tempo per dipanare questa matassa ingarbugliata. Cioè per spiegare come NON valga la pena di spendere soldi inutilmente per un po' di acqua fresca e brandy usato come conservante (questi in sostanza sarebbero i Fiori di Bach), e al tempo stesso quanto può valere la pena usare i fiori di Bach, il loro valore simbolico, per cominciare a prendere consapevolezza delle proprie emozioni e del proprio modo di essere, e darsi da fare per migliorare un po' la qualità della propria vita.


Proverò comunque a spiegare in che senso li consiglierei agli amici, pur sapendo che sono acqua fresca e brandy, e pensando che non valga la pena spendere troppi soldi per essi.

Che i Fiori di Bach siano acqua fresca personalmente non ho dubbio alcuno. Me l'ha spiegato una docente a mio parere molto in gamba proprio durante un corso di Naturopatia. Riporto il racconto della docente, medico psicoterapeuta e naturopata. Pare che le case produttrici di Fiori di Bach più "serie" facciano proprio così: raccolgono i fiori (in quantità non precisata) nei primi giorni della fioritura, e poi li lasciano immersi per tre giorni in enormi vasche d'acqua, al sole (ad "assorbire l'energia solare"). Sono necessari proprio tre giorni di sole, in teoria se il cielo uno di questi giorni diventa nuvoloso, si butta via tutto e bisogna ricominciare daccapo. Superata questa fase delicata dei tre giorni, l'acqua viene filtrata (cioè i fiori vengono buttati) e allungata con un quantitativo d'acqua che non ricordo bene, mi sembra dieci volte tanto, ma non sono sicura. Poi viene messa nelle mitiche boccette che si trovano in erboristeria, con l'aggiunta di un po' di brandy come conservante, per non far deteriorare l'acqua. Questo per quanto riguarda le case produttrici "serie". Quelle poco serie, immagino saltino il passaggio dei fiori messi a mollo, e riempiano le boccette direttamente con acqua fresca (si spera che sia almeno minerale).

Per utilizzare i Fiori di Bach, una volta individuati i tipi di Fiore di cui si ha bisogno (massimo 4 tipi per "trattamento"), bisogna procurarsi una boccetta da 30 cc vuota con somministratore di gocce (si trovano in farmacia, mi sembra costino poco più di 1 euro), riempirla di acqua minerale naturale, e aggiungere quattro gocce per ciascun Fiore. Richiudere il flacone, agitare delicatamente il flacone per mescolare il tutto, e usare almeno al mattino quando ci si alza e la sera prima di andare a dormire, e in qualunque momento della giornata se ne senta il bisogno, lasciando cadere quattro gocce del "trattamento" sotto la lingua, facendo mente locale sulle ragioni per cui si stanno assumendo i Fiori. Continuare così per almeno tre settimane, registrando ogni cambiamento emotivo, sia in meglio che eventualmente in peggio.

Potete capire che in tutti questi passaggi è assolutamente impossibile che nell'acqua rimanga traccia di qualche principio attivo che agisca "fisicamente" sul corpo, inducendo dei cambiamenti nello stato emotivo per via di un effetto biochimico. Non è la stessa cosa che assumere estratto secco di bardana o gocce di valeriana, che contengono quantità di principio attivo ben definito, piccolo o grande che sia.

Per il resto ho sentito parlare e letto affermazioni generiche su non meglio specificate 'vibrazioni energetiche' che starebbero alla base del funzionamento dei fiori di Bach anche se non contengono alcun principio attivo. Ma non ho mai trovato una descrizione credibile di cosa siano queste 'vibrazioni energetiche', come si trasmettano dal fiore all'acqua, come agiscano sulla persona che assume i Fiori e come e' stato verificato tutto cio'. Dato questo quadro, al momento non ho dubbi che si tratti di acqua e brandy, e basta.

E infatti, i Fiori di Bach, quando funzionano (e spesso funzionano, lo affermo avendoli assunti personalmente e avendoli somministrati a familiari e amici) NON funzionano in virtù di qualche principio attivo, FUNZIONANO per EFFETTO PLACEBO. E' l'aspettativa di poter star meglio che fa effetto. Sui neonati e sugli animali, funzionerebbero perché l'aspettativa di guarigione tranquillizza il genitore o il padrone dell'animale, il che a sua volta tranquillizza il bimbo o l'animale che ha il problema.


Quando i Fiori sono somministrati a un adulto, interviene l'effetto benefico dato dalla relazione con questa persona, dal sentirsi oggetto di cure da parte di qualcun altro. Quando li somministriamo a noi stessi, funzionano perché il prendersi cura di sé attiva le proprie risorse fisiche e psicologiche nell'affrontare i problemi della vita.

Il che è un'ottima cosa. E' quello che ci si augura ciascuno di noi sappia fare quando ha qualche disagio, quando è in preda ad emozioni o sentimenti che non riesce a gestire tanto bene, quando ha problemi di relazione: prendere consapevolezza di quali sono queste emozioni e sentimenti, in quali circostanze tipiche della propria vita e con quali persone tipicamente si dispiegano, esprimerli, rifletterci su, rasserenarsi un po' di fronte ad essi, prenderli per quello che sono, parte integrante del proprio essere, e con questa consapevolezza, giorno per giorno, trovare da sé il modo per stare un po' meglio con se stessi e con gli altri.

In questo la simbologia dei Fiori di Bach aiuta moltissimo, perché ogni Fiore è associato a un particolare stato emotivo o aspetto del proprio carattere che può essere oggetto di riflessione. Ci sono molti libri in commercio che descrivono questa simbologia, ciascuno potrà trovare il libro più adatto a sé, che adotta un linguaggio e un tipo di analisi psicologica col quale si sente più in sintonia. Io mi sono trovata a mio agio con il linguaggio di Mechtild Scheffer: per quanto anch'esso faccia riferimento, senza troppe spiegazioni, a concetti metafisici come 'Io Superiore' o 'anima', e ricorra a spiegazioni del funzionamento dei Fiori del tutto irrazionali, l'ho trovato piuttosto chiaro e concreto. Cioè descrive in termini comprensibili le più comuni esperienze emotive ed interiori, le circostanze nelle quali si sviluppano, e i sintomi che segnalano una situazione di "squilibrio". Per ogni tipo di "squilibrio", e quindi per ogni tipo di Fiore, viene dato qualche consiglio pratico, per lo più di buon senso, su come affrontare la situazione, senza risultare pesante o vincolante.

Questo è il modo più razionale per scegliere i Fiori di Bach di cui si ha bisogno: individuare i "sintomi" dai quali ci si sente afflitti consultando le tabelle di qualche libro a propria scelta. Per chi non riesce a individuare con facilità come si sente e come sta, può risultare utile anche un approccio più irrazionale e intuitivo, come quello di procurarsi le immagini dei fiori (so che esistono in commercio degli appositi "mazzi di carte"), scegliere i fiori dai quali ci si sente "attratti", e poi consultarne la simbologia, valutando se corrisponde al proprio caso oppure no. Oppure, cosa ancora più semplice, sceglierli in base al nome, a quanto il nome del Fiore ci suona familiare o attraente. Il tutto magari facendosi aiutare da un amico, come se fosse un gioco. Perché è un gioco, ma non per questo è una cosa poco seria. Il trucco sta nel riuscire a focalizzarsi sulle proprie emozioni con la consapevolezza che sono un fatto umano e naturale e che c'è modo di gestirle, cosa alla quale spesso non siamo troppo abituati, perché fin da piccoli non ce lo ha insegnato nessuno.

E veniamo al nodo più spinoso. La scelta se aquistare i Fiori oppure no. In effetti ci si può chiedere: perché dovrei spendere 8/10 euro per un po' di acqua fresca? Il che significa una trentina di euro e più quando si ha bisogno di almeno tre fiori. Bella domanda. Che offre però un ventaglio di soluzioni creative.


A parte il fatto che si può pur sempre trovare qualcuno che ha piacere a somministrare Fiori di Bach agli amici per amicizia e puro diletto personale, un po' come quelle persone che si divertono a intrattenere gli amici con la lettura dei tarocchi; o qualche professionista qualificato che li somministra SENZA far spendere soldi in più al proprio cliente; a parte tutto questo, il fatto che si tratti di pura acqua fresca potrebbe far riflettere, e suggerire qualche soluzione personale, artigianale e creativa. Ripeto: la cosa importante se si vuole provare ad affrontare i propri problemi emotivi in questo modo è arrivare a individuare i Fiori (sotto riporto una tabella sintetica tratta da un libro), "somministrarseli" quotidianamente per una ventina di giorni o per il tempo che si sente necessario e prendere nota dei cambiamenti nella propria condizione durante il "trattamento". Questo passaggio, il "trattamento", NON è da trascurare: il gesto concreto di prendersi cura di sé ha la sua importanza; il modo di prendersi cura di sé riflettendo sulla propria condizione può essere personalizzato.

Come ultima cosa un'avvertenza: per quella che è la mia esperienza, i Fiori di Bach possono aiutare ad aprire la mente, a prendere consapevolezza di sé e aiutare a sbloccarsi in situazioni emotivamente difficili. E' un processo irrazionale, ma non per questo inefficace, tutt'altro. Ad ogni modo, se nel corso di questo processo si prende consapevolezza che il proprio problema è spinoso e si sente il bisogno di un sostegno psicologico che non si trova facilmente tra familiari e amici, secondo me vale la pena pensare alla possibilità di rivolgersi a un professionista qualificato. Con o senza Fiori di Bach. Auguri.

martedì 16 novembre 2010

I fiori di Bach nella nostra quotidianità




La nostra vita quotidiana è spesso associata a diversi tipi di disagio, come ad esempio: mal di testa, allergie, asma, ansia, insonnia; la maggior parte delle persone cerca di "sconfiggere" questi disturbi con l'uso soprattutto di farmaci, ma ovviamente,hanno solo un effetto momentanteo, e puntualmente il fastidio si ripresenta, e intanto l'intossicazione da farmaci continua...oppure hanno imparato a convivere con questi disturbi, ma il disagio emotivo è talmente alto che nuovi sintomi e nuove difficoltà sono sempre in agguato. Purtroppo solo poche persone si chiedono del perchè di questi sintomi.
La "malattia" è un modo con cui il nostro corpo ci sta dicendo che qualcosa non va bene, che qualcosa va contro la nostra anima e la nostra personalità.
La malattia è solamente e puramente correttiva: non è né vendicativa, né crudele, ma è lo strumento adottato dalla nostra anima per indicarci i nostri difetti, per prevenirci dal commettere errori più grandi, per impedirci dal fare ancora male e per riportarci su quel sentiero di verità e luce da cui non dovremmo mai aver deviato.”
La sofferenza e la malattia derivano dall'errore di non rispettare le direttive dell'Anima, cioè essere divisi dal nostro Se' superiore, o dall'agire contro l'Unità, che egli descrive così:" il Creatore di ogni cosa è Amore e tutto quello che percepiamo ne è, nella sua infinita varietà di forme, una manifestazione, che si tratti di un pianeta o di un ciottolo, di una stella o di una goccia di rugiada, dell'uomo o della più umile forma di vita".
Quando la nostra personalità non è in collegamento con l'Anima, a causa della influenza degli altri o per le tentazioni del mondo, si instaura un conflitto, che è alla radice di ogni male e infelicità. Bach pone in primo piano il compito che ci viene assegnato dall'Anima e il dovere di proteggerlo dalle influenze esterne, cercando al nostro interno la saggezza e la vera conoscenza che derivano dalla nostra interiorità. Il concetto di malattia è quindi quello di un evento non materiale, che si manifesta nel corpo come il risultato di forze che hanno lungamente agito su altri piani; un trattamento materialistico produrrà solo un giovamento temporaneo, non andando ad incidere sulla vera causa del male. Bach dice "la malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto fra l'Anima e la Mente e non potrà mai essere estirpata se non con un lavoro di tipo spirituale e mentale", ed anche "la sofferenza è un'opportunità per capire ciò che in altre maniere non siamo stati capaci di cogliere e non potrà venire meno sino a che non avremo imparato la lezione". Egli individua la vera malattia nei difetti quali orgoglio, crudeltà, odio, egoismo, ignoranza, instabilità e avidità. La terapia secondo Bach consiste non nel battersi contro un difetto ma nel superarlo con l'aiuto della virtù opposta alla cattiva inclinazione.

martedì 9 novembre 2010


E' una miscela di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of Bethlem) chiamata Rescue Remedy o Five Flowers Remedy.

Bach mise a punto questa miscela per tutte quelle piccole o grandi situazioni di emergenza. In tutte quelle situazioni che richiedono un intervento immediato, dove non è possibile scegliere con calma il rimedio.
Il Rescue Remedy puo` essere usato con un effetto calmante immediato in ogni situazione di stress, o quando si ha bisogno di aiuto se sopraffatti da una varieta` di emozioni o di problemi comportamentali quali:
• Cattive notizie
• Paure
• Esperienze particolarmente stressanti
• Stati d’ansia improvvisi
• Tensioni
• Piccoli incidenti
• Stress momentanei

E' molto utile, ad esempio, nei bambini, per le piccole paure improvvise, nei casi di incidenti, quando si ricevono cattive notizie, momenti di ansia improvvisi, paure, ecc.

Si mettono 4 gocce di Rescue Remedy in un bicchiere d'acqua e lo si sorseggia; all'inizio a piccoli sorsi ravvicinati (anche ogni due o tre minuti), poi mano a mano che i sintomi si attenuano, si diminuiscono il numero delle assunzioni. Se non si ha disposizione o non si ha il tempo di prendere un bicchiere di acqua, si possono assumere 4 gocce del rimedio puro.

Il Rescue è un rimedio di emergenza, e come tale va usato. Esso non può sostituire l'uso quotidiano dei Fiori di Bach.
Per ottenere dei buoni risultati per essere in buona salute con la floriterapia, la cosa migliore, è di assumere i fiori più adatti a ciascuno, personalizzandoli sulla base della situazione del momento.

martedì 2 novembre 2010

Smettere di fumare con i fiori di Bach???


Ciao, in tanti mi scrivono e mi chiedono se esistono fiori in grado di aiutare a smettere di fumare... ebbene si... a dire il vero per il momento non conosco un settore dove non siano adatti!!! Il fumo crea dipendenza e come tutte le dipendenze può essere trattata con successo con i nostri fiori di Bach; o con il metodo rivoluzionario del noto e controverso australiano Dott. Franco Carrara.
La condizione base perchè la terapia antifumo sia efficace è quella per cui il soggetto sia veramente convinto di voler smettere e che sia consapevole che la sua forza di volontà non basta per sbarazzarsi di questo vizio. Se quindi lo stato d'animo è quello di colui che cerca un apprezzabile sostegno assumendosi le proprie responsabilità allora ha molte più possibilità di successo...veniamo ai fiori indicati per tale trattamento:
  • Cherry Plum: utile per combattere il comportamento compulsivo, di solito molto presente nei fumatori accaniti;
  • Agrimony: utilissimo contro l'assuefazione, in quanto rimuove lo stato negativo che sta all'origine del fenomeno dipendenza: il desiderio di superare o dimenticare i propri problemi;
  • Centaury: aiuta la volontà in quei momenti di debolezza;
  • Heather: contro il fumo come sostituto di una presenza affettiva presente;
  • Larch: aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità;
  • Gentian: va bene per il pessimismo con cui alcuni fumatori iniziano la terapia;
  • Walnut: utile per superare il momento critico e per aiutare il corpo e la psiche ad adattarsi ad una nuova condizione;
Come si può notare, ogni singolo fiore interviene su una traccia precisa, tracce sicuramente presenti nei soggetti fumatori ed in generale in quelle persone che soffrono di una qualunque dipendenza. E' normale che non tutti questi aspetti siano sempre presenti, tuttavia questa miscela è ad uso generale, ma nulla ti vieta di sostituire un fiore con un altro, o di annullarne uno. Il trattamento può durare anche un anno, tutto dipende dalle caretteristiche psico-emotive della persona. Assumere 4 gocce per 4 volte al giorno, la prima appena ti svegli e l'ultima la sera quando vai a dormire (sono le due più importanti), le altre due una a metà mattina e l'altra a metà pomeriggio... Spero di poterti aiutare almento un pò in questo tuo faticoso intento... un caro saluto a tutti, Matilde

mercoledì 27 ottobre 2010

I terapeuti secondo Bach




I terapeuti hanno il compito di fornire a chi soffre, oltre ai rimedi naturali, una chiave di lettura degli errori della propria vita e di suggerire il modo per eliminarli recupeando cosi il benessere, la salute e felicità, Il medico del futuro secondo Bach oltre che prescirvere rimedi naturali adatti a riequilibrare la personalità, aiutando in questo modo anche il corpo a guarire,deve assistere il paziente verso la conoscenza di sè. Bach considera come vere e proprie malettie, come disarmonie profonde certi stati o tratti come l'orgoglio, l'ignoranza, l'odio, l'avidità, l'egoismo i quali sarebbero secondo lui responsabili di rigidità, tensione, resistenza all'apprendimento e alle novità, nevrosi e solitudine.
Secondo Bach la malattina non colpisce una parte del corpo a caso ma agisce secondo le leggi di causa ed oggetto; il cuore, ad esempio, fonte di vita e di amore viene soprattutto colpito quando l'affettività è poco sviluppata e male orientata. Conoscendo le conseguenze fisiche di un attacco di collera e dell'arrivo di una brutta notizia, possiamo immaginare gli effetti di un lungo conflitto interiore o di piccole frustrazioni sommate.
Le malettie si possono prevenire e curare scoprendo il male ed eliminandolo con l'esercizio della virtù contraria, sviluppando la tendenza opposta, concetto che troviamo anche negli insegnamenti buddisti e che costituisce la base delle tecniche comportamentali di sensibilizzazione/desensibilizzazione.
Ecco perchè il rimedio per l'eccessivo amore di sè è dare agli altri le attenzioni rivolte a noi e la cura dell'instabilità va contrastata con autodeterminazione, decisione e azione. Lo sviluppo della curiosità, della ricerca e dell'amore per la novità servirà a farci liberare dalla miopia e dall'ignoranza, mentre l'orgoglio e l'avidità che interferiscono con la crescita spirituale delle altre persone vengono spazzati via quando cominciamo ad aiutare, incoraggiare e amare gli altri.
Ma questo aiuto deve sgorgare dall'animo, essere autentico e sincero, guidato da compassione e simpatia, sentimenti universali dell'umanità che, a differenza di altri concetti , come bene e male, giusto e sbagliato, differiscono invece da cultura e cultura. Il falso senso del dovere aiuta la caduta sia dell'altro sia di noi stessi, e la volontà di manipolare gli altri schiavizza e rende dipendenti. La manipolazione delle vite degli altri uccide la libertà e crea dipindenza.
Riguardo al rapporto genitori/figli e maestro/allievi Bach insiste sull'importanza della disponibilità a dare al bambino, oltre che protezione fisica, tutto l'appoggio spirituale e intellettuale necessario per crescere. Bach insegna che non dobbiamo aspettare nulla in cambio quando si tratta di dare amore, dolcezza, protezione, sicurezza e che dobbiamo proporre al piccolo valori quali indipendeza, libertà, identità individuale. Il fiore che Bach individuò per contrastare lo stato negativo di dipendenza e manipolazione in questo ambito è il bel fiore azzurro della cicoria "CHICORY". Spesso le famiglie si costruiscono da sole delle prigioni per una concezione del tutto errara che lega gli uni agli altri, causando un accumulo di rabbia e frustrazione ed emozioni represse e mal gestite. Bisogna liberarsi dall'influenza dominante degli altri esprimendo un fermo e gentile rifiuto di sottomettersi al controllo altrui a vantaggio della conquista dell 'identità personale e dell'indipendenza. Bach consiglia lo sviluppo graduale della virtù opposta invece della lotta diretta contro il difetto con la volontà perchè ciò costituirebbe uno spreco di energie e la perdita di defese dell'organismo. Un fattore che ci rende spettatori della vita e vulnerabili verso le influenze negative è la rassegnazione mentre la paura diventa un ostacolo molto serio sulla strada del nosto sviluppo personale.
L'ipocondria o la paura di ammalarsi non solo non ci aiutano ma incrementano la malattia; ciò si può combattere con un serio impegno nella cura degli altri. "Perchè alcuni si ammalano e altri no?" è una domanda alla quale ogniuno di noi avrà provato a rispondere. Bach afferma che ciò è dovuto alla paura e al turbamento ansioso che ne consegue che, deprimendo la psiche, causa disarmonia tra essa e il corpo fisico e magnetico ed apre la via all'invasione di agenti patogeni, esponendoci al male. Bach ci insegna ad avere la consapevolezza del nostro potere sul male, a consolidare le nostre energie fisiche e mentali, a mantenere l'armonia fra spirito, corpo e pace interiore affrontando con gioia l'avventura della vita. La pace interiore, l'armonia dell'anima, il rilassamento completo del corpo e della mente sono molto importanti.

martedì 19 ottobre 2010

La verità, solo la verità.

Oggi vi propongo un interesssante articolo che ho trovato negli archivi di youtube.

Evidenze scientifiche a supporto.
Da quando il medico inglese Edward Bach ha scoperto il sistema di cura che prende il suo nome (anni 1930 circa) la scienza ha compiuto notevoli progressi rendendo così possibile la dimostrazione scientifica che i fiori di bach agiscono secondo un principio verificato scientificamente e che non sono frutto di un effetto placebo o di una qualche esoterica moda new age.

I fiori vengono raccolti al mattino, in un giorno di sole senza nubi, in modo che non vengano a contatto con la pelle di chi li raccoglie e poi vengono disposti in una bacinella piena d'acqua che verrà esposta sotto i raggi solari per 3 o 4 ore, finchè l'essenza dei fiori non si trasmette all'acqua. Il principio attivo dei fiori quindi, attraverso il sole viene fissato nell'acqua che ne diviene il supporto ed il veicolo di trasmissione.

Vediamo ora cosa dice la scienza.

Il 30 giugno 1988 la prestigiosa rivista scientifica "NATURE" pubblica un articolo "degranulazione dei basofili umani, indotta da una soluzione altamente diluita dell'anticorpo Anti IgE" firmato dallo scienziato francese Jaques Benveniste, direttore dell'Inserm, la maggiore istituzione scientifica francese e dal suo staff di ricerca.
Che cosa significa?
Significa che lo scienziato francese ed il suo staff sono riusciti ad ottenere un effetto chimico (la degranulazione dei basofili) grazie ad una soluzione acquosa così diluita ma così diluita da non contenere più una sola molecola di anticorpi. Ossia acqua pura. (Secondo la visione meccanicista della scienza, in quel momento, ufficiale). Ma come presto vedremo quest'acqua ha delle caratteristiche peculiari E' acqua informata!

Il biochimico statunitense Dr. Lorenzen, indiscussa autorità mondiale nel suo settore, aveva già fatto una scoperta sensazionale, che fu brevettata in U.S.A. nel 1998. Tale scoperta riguardava non solo la capacità dell'acqua di memorizzare le informazioni ma anche la messa a punto di un metodo per fissarle e trascriverle in essa, trasferendole da una certa sostanza che le possedeva, potenziando l'acqua mediandte un raggio laser e uno speciale campo magnetico. Inoltre il Dr. Lorenzer aveva dimostrato che l'acqua così trattata, poteva migliorare le condizioni fisiche, apportando delle inspiegabili guarigioni in casi ritenuti ormai senza speranza. Quest'acqua alla quale viene trasferita l'informazione fu denominata micro-cluster water, o magnetic resonance water.

Ma la scoperta decisiva e definitiva, si ebbe quando uno scienziato
giapponese il Dr. Masaru Emoto scoprì che l'acqua memorizzava le informazioni alle quali veniva esposta modificando la sua struttura cristallina, in base alle informazioni che aveva registrato. Il Dr. Masaru Emoto grazie alla sua scoperta, ben presto divenne famoso in tutto il mondo.


Il fisico tedesco Fritz Popp nel 1976 scopre i bio-fotoni, scopre che le cellule comunicano tra di loro attraverso una bioluminescienza , in pratica egli si rese conto che la luce può immagazzinare e trasmettere informazioni e che il corpo umano è in grado di decodificarle. Per dirla con le parole del Dr. Fritz Popp "oggi noi sappiamo che l'uomo è essenzialmente un essere di luce, e la scienza moderna della fotobiologia ce ne sta fornendo le prove, nel campo della salute... le implicazioni sono enormi. Adesso sappiamo, per esempio, che la luce può generare, o arrestare, delle reazioni a catena nelle cellule, e che il danno genetico cellulare può essere virtualmente riparato, nel giro di alcune ore, da deboli fasci di luce".
Nel settore delle comunicazioni già dagli anni '70 si usa la luce per trasportare informazione. Le comunicazioni in fibra ottica sono infatti un metodo per trasmettere informazione da un luogo ad un altro attraverso la luce che forma una portante elettromagnetica modulata per trasportare informazione. Sviluppati per la prima volta negli anni '70 i sistemi di comunicazione in fibra ottica hanno rivoluzionato l'industria delle telecomunicazioni.

domenica 17 ottobre 2010

Sono tornata!!!



Ciao a tutti!!!!!!


rieccomi di nuovo alla mia postazione di lavoro e a condividere con voi tanti nuovi articoli che riguardano i nostri amatissimi fiori di Bach e tutto quello che "gira intorno" al nostro benessere mentale!

Il mio rientro a casa è avvenuto tre giorni fa, sono stata cinque mesi in Inghilterra dove ho tenuto un corso di floriterapia di Bach, è stato molto impegnativo ma molto molto interessante, e credetemi, non si finisce mai di imparare!

Uno dei temi trattati e approfonditi e che è stato oggetto di parecchi interventi da parte di medici, naturopati, omeopati, è stata la dimostrazione che i fiori di Bach non agiscono per effetto placebo e questo lo dimostra l'efficacia che hanno su bambini, piante e animali, che infatti rispondono perfettamente al trattamento, e nessuno potrà scongiurare loro l'autosuggestione!!!

Utilizzando questi rimedi sui bambini i risultati saranno molto più veloci e profondi rispetto agli adulti per il fatto che i bambini non sono prevenuti e hanno meno aspettative e pregiudizi.


Certo è, che la salute e il benessere sono troppo importanti per qualunque essere vivente!!!




venerdì 14 maggio 2010

Mal di testa


Quanti di noi soffrono di mal di testa! purtroppo in tanti! Ancora una volta i fiori di Bach possono venire in nostro aiuto... in teoria tutti i 39 fiori (compreso Rescue Remedy) sono adatti, ma come sempre bisogna andare alla causa del problema e non si può scegliere velocemente. Il nostro corpo e la nostra ragione trovano nella cefalea il modo più rapido ed efficace per dirci che qualcosa non va... ma noi assumendo analgesici non lo ascoltiamo. Un rimedio che io consiglio come aiuto immediato nell'attesa di scoprire la causa è di miscelare nella bottiglietta da 30 cl. 4 gocce di Rescue Remedy + 3 gocce di Hornbeam + 3 gocce di Pine + 3 gocce di White Chestnut da assumere 4 gocce sotto la lingua ogni 10 minuti fino alla scomparsa del dolore.

Come dicevo sono molte le cause del mal di testa, ad esempio il mal di testa del "dopo mangiato" allora il fiore più indicato è Gentian; il mal di testa del "fine settimana" Agrimony; per chi controlla troppo i propri istinti: Water Violet e/o Crable Apple; per chi pensa troppo: Hornbeam. Questi sono solo alcuni esempi, ma la "lista dei mal di testa" è davvero lunga! Sicuramente vi terrò aggiornati con altri articoli su quest'argomento, visto che è un problema che affligge tante persone.

sabato 1 maggio 2010

Insonnia e fiori di bach


L'insonnia è uno di quei sintomi dai mille significati, e per ciascuno c'è il suo fiore, bisogna come sempre andare alla ricerca della causa, tante sono le motivazioni, tanti sono i fiori adatti a ciascuno di noi. Oggi vi riporto l'esperienza di un ragazzo insonne ormai da parecchio.
Qualche tempo fa, un ragazzo prende l'appuntamento con me per un colloquio, era visibilmente stanco e nonostante la giovane età aveva un viso molto provato. Inizia a raccontarmi un po' della sua vita, di quello che fa, come passa le sue giornate, i suoi hobby, ecc ecc.; inizialmente un po' timido e restio mi confessa del suo forte dubbio nei riguardi della psicoterapia ma volendo 'accontentare' la sua fidanzata decide di provare. Mi dice che ormai sono più di tre anni che soffre di insonnia, con difficoltà nell'addormentarsi, con continui risvegli notturni, e che questa insonnia era apparsa in seguito ad uno shock subito all'interno della sua famiglia. Dice che è assolutamente contrario all'uso di psicofarmaci e sonniferi, quindi aveva convenuto insieme a me che l'utilizzo dei fiori poteva aiutarlo, allora abbiamo deciso per Mimulus, Stat of Bethlehem, Aspen, White Chestnut. Dopo una settimana circa, mi telefonò dicendomi che era riuscito a dormire per ben 5 ore consecutive, dopo 15 giorni, al secondo incontro, mi confermò che le 5 ore erano rimaste stabili. Questo successo iniziale dei fiori, mi ha permesso di arrivare alla risoluzione del problema nell'arco di 6 sedute, a distanza di un anno il ragazzo dorme tranquillamente 8 ore per notte.

lunedì 26 aprile 2010

Allergia stagionale e fiori di bach









I fiori di Bach possono essere un appoggio non indefferente per tutte le sindromi allergiche riequilibrando l'aspetto emotivo, ansioso ed irritante che spesso accompagna questa patologia. Sono particolarmente adatti nel proporzionare le dimostrazioni emotive che molte volte sono alla base nelle varie manifestazioni allergiche. Beech e Chicory sono i due fiori indicati per questo problema.

BEECH: lavora sugli aspetti emozionali delle allergie e intolleranze. Questo fiore cura le persone ipercritiche e intolleranti verso gli altri e incapaci, inoltre, di vederne e apprezzarne il lato buono. In realtà, questo atteggiamento nasconde una notevole fragilità interiore che gli impedisce di guardarsi dentro, con il risultato che proietta tutto all'esterno, quindi verso gli altri.
L'intolleranza intensificata lo porta a reagire in modo eccessivo con gli altri e alle situazioni. Questo rimedio è utile in tutti quei casi di intolleranza sia alimentare che verso altre sostanze.
CHICORY: questo fiore si addice a coloro che si interessano troppo ai bisogni altrui, si preoccupano molto delle esigenze degli altri e tendono a mostrarsi premurosi soprattutto con i bambini, parenti, amici, trovando loro però, sempre qualcosa di sbagliato. Il suo amore passa da una forte connotazione possessiva e opprimente, interessandosi esageratamente dell'altro, fino a picchi di autocompatimento assurdi, pur di attirare l'attenzione. L'attinenza con il suo modo di amare in modo così soffocante ci rievoca che questo rimedio è estremamente indicato proprio nell'asma bronchiale. Questo perchè l'asma è tipicamente "fame d'aria" ed è proprio quello che Chicory armonizza la voglia di non essere soffocati.

lunedì 19 aprile 2010

Salute e guarigione

Edward Bach affermava che la salute è prima di tutto libertà, intesa come non interferenza e non ha nulla di egoistico, perchè consiste solamente nel seguire l'intelligenza del cuore, ed equivale all'amore, lui dice: "la salute è la nostra eredità, il nostro diritto, è la presa di coscienza di ciò che siamo: siamo perfetti, siamo figli di Dio... salute è ascoltare solo gli ordini della nostra anima, essere fiduciosi come bambini, respingere l'intelletto con i suoi ragionamenti, i suoi 'pro' e suoi 'contro', le sue paure anticipate; non tenere conto delle convenzioni, delle banali idee e degli ordini di altre persone, affinchè possiamo sperimentare la vita senza esserne influenzati e lesi".


Al fine di spiegare bene in che cosa consiste e come si manifesta la libertà del cuore, Bach inizia il suo libro Libera te stesso con un bellissimo e illuminante esempio: "una ragazzina ha deciso di dipingere un quadro con una casa per il compleanno della madre. Nella sua mente il quadro è già finito, ella sa come realizzarlo nel più piccolo dettaglio, occorre soltanto riportarlo sulla carta. Prende la scatola con i colori, il pennello e lo straccio e, piena di entusiasmo e felicità, si mette al lavoro. Tutta la sua attenzione e il suo interesse sono concentrati su ciò che fa, niente può distrarla. Finisce il quadro per tempo... è tutto suo, ogni sua pennellata è stata fatta per amore... anche se la casa dipinta dovesse sembrare una baracca, è comunque la casa più perfetta mai realizzata in un quadro; è un successo, perchè la piccola artista ha messo tutto il suo cuore e la sua anima, tutto il suo essere nel farlo".


Tutto questo è salute, felicità, amore, successo, perchè è stato fatto tutto in perfetta libertà secondo le esigenze e i modi della bambina. Peccato però, che molto spesso le cose non vanno così. Supponiamo che, mentre la bimba sta dipingendo allegramente, arrivi qualcuno che le consigli di mettere la finestra in un punto piuttosto che in un altro, oppure che il giardino starebbe meglio qui anzi che lì ecc. ecc., l'esito sarebbe che la bambina perderebbe ogni interesse verso il dipinto, e anche se dovesse continuare, non farebbe altro che trasferire le idee di un'altra persona sul dipinto. In conclusione la bimba si potrebbe infastidire, impaurisi, irritarsi, sentirsi triste, rifiutare i consigli, odiare il quadro e gettarlo, ma anche se lo terminasse sarebbe comunque una sconfitta un fallimento. E per quanto splendito dal punto di vista estetico, questo quadro non potrà più essere impiegato come regalo, perchè dentro non ci sarebbero più la bambina e il suo amore. Tutto ciò è malattia. La malattia risulta dunque nella risposta a un'interferenza che ci fa dubitare di noi stessi, riempiendoci di paura, rabbia e indifferenza.. Purtroppo le interferenze esterne ci colpiscono fin dalla più tenera età, radicando così, il dubbio nella nostra mente, distorcendo il pensiero, rendendoci schiavi del condizionamento, privati della libertà di essere. Ed ecco che nascono così, gli stati d'animo che ci avvisano della condizione di infelicità in cui ci troviamo a vivere, che spesso non sappiamo spiegare.

I sette stati d'animo

Le sette intestazioni dei 38 rimedi, ossia le cause psichiche di malattia curabili con i rimedi di Bach possono essere sintetizzate in 7 stati d'animo:






  1. per coloro che hanno paura, la paura che ci blocca ogni iniziativa vitale;


  2. per chi soffre di incertezza, l'essere in balia degli altri;


  3. per coloro che non mostrano sufficiente interesse verso la realtà presente;


  4. per chi è solo, la solitudine, orgogliosa, rigida, egoistica;


  5. per chi è ipersensibile alle influenze e alle idee, quindi l'ipersensibiltà al giudizio degli altri;


  6. per chi è sprofondato nell'avvilimento, nello scoraggiamento o nella disperazione;


  7. per chi si preoccupa troppo del benessere altrui, ovvero la possessività;


I rimedi naturali che vi indicherò, non prendono in considerazione la natura della malattia, ma è l'individuo che si cura, e quando inizia a stare bene la "malattia" si dilegua; tutti noi sappiamo che la stessa "malattia" può avere effetti diversi a seconda delle persone, sono gli effetti che vanno curati, perchè ci conducono alla causa reale. L'animo essendo la parte più delicata e sensitiva dell'organismo, mostra l'insorgere e il decorso della "malattia"in modo molto più evidente del corpo, per cui è lo stato emotivo che ci deve guidare nella scelta del rimedio o dei rimedi.

domenica 18 aprile 2010

Attenzione alle Emozioni

Le emozioni negative rappresentano una componente della vita altrettanto importante di quelle positive. Spesso, però, uno stato d'animo negativo ci condiziona in modo cosciente e anche a livello inconscio al punto tale da incidere sul nostro sistema immunitario, provocando così la malattia. Per questo l'attenzione alla salute spirituale è ancora più importante di quella fisica. Una forma di prevenzione riguardo la salute spirituale priva di complicazioni ed effetti collaterali, che si può adottare da soli o con l'aiuto di un terapeuta, è quella appunto del medico inglese Edward Bach. I fiori di Bach aiutano a superare gli stati d'animo negativi e a sciogliere i blocchi spirituali. Bach aveva capito che il vero benessere e l'autentica forza spirituale si possono raggiungere soltanto dall'interno. La premessa indispensabile per una personalità armonica e un carattere positivo e stabile è ristabilire l'armonia tra corpo e mente, eliminando gli stati negativi che sono la causa dei nostri malesseri. Le conseguenze di una disarmonia fra questi due piani si manifestano inizialmente con i cosiddetti stati d'animo negativi, come per esempio insicurezza, paura, impazienza, che tutti noi sperimentiamo di tanto in tanto, quando non siamo in uno stato di equilibrio spirituale.

sabato 17 aprile 2010

Fiori di Bach

Da oltre trent'anni, ormai, la terapia con i fiori di Bach è nota anche in Italia dove si è affermata con successo; ho tenuto molti seminari riguardanti questo tema, ed è per me motivo di grande gioia che la terapia originale con i fiori di Bach si sia imposta anche nella cerchia degli esperti; il dottor Bach ne sarebbe felice, visto che, fin dagli inizi del secolo scorso desiderava che i suoi colleghi medici si accostassero a questa "forma di medicina degna dell'uomo". D'altra parte, più un nuovo metodo diventa noto, più aumenta la molteplicità e anche la confusione fra le interpretazioni. E' per questo che ho voluto creare un blog interamente dedicato a questa meravigliosa ed efficace "cura naturale", nell'intento di rendervi tutto molto semplice e dall'intenzione di presentare un collegamento tra la cura proposta negli anni '30 dal Dott. Bach e i disagi del nostro tempo.

Spero soprattutto di essere d'aiuto a tutti coloro che si sentono pronti ad affrontare un cambiamento, e a tutti coloro che hanno il coraggio anche, di chiedere aiuto...

...un caloroso saluto a tutti...

Matilde